Ormai da molti anni anche in Occidente si parla spesso di Qi, termine con il quale in cinese si indica l’energia vitale che scorre all’interno del corpo attraverso dei canali molto speciali chiamati meridiani energetici.
Le pratiche che studio e che propongo all’interno dei miei corsi e seminari come il Tai Chi Chuan e il Qi gong lavorano sull’energia vitale e sulle tipologie di energie connesse.
Devi sapere una cosa…
Probabilmente troverai questo concetto anche all’interno di altre culture, per esempio nella cultura indiana si parla di “prana” facendo riferimento sempre all’energia vitale dell’essere umano.
Quindi come vedi più culture condividono gli stessi principi, espressi magari con parole differenti.
Ora ti spiegherò nel modo più esaustivo (e semplice) possibile il concetto di Qi.
Prima di inoltrarci in questo racconto se non lo hai ancora fatto a sperimentare la pratica del Tai Chi direttamente a casa tua con un corso base molto semplice e pratico:
Indice dei contenuti
Il Qi: la spiegazione più semplice che posso darti
Quando si parla di Qi si fa riferimento all’energia in modo molto generale, questo concetto si trova soprattutto nelle filosofie orientali di Taoismo e Buddismo, infatti proprio nei testi del Taoismo si dice che il Qi è ricondotto all’origine dell’universo.
Essendo un concetto estremamente vasto, il Qi sta alla base di ogni cosa che conosci e allo stesso tempo ogni elemento è contraddistinto da un tipo di Qi.
Ti spiego meglio.
Possiamo dire che il Qi principale deriva dal “soffio vitale”, cioè la respirazione. Se ci pensi infatti la prima cosa che facciamo appena siamo in vita è respirare, si tratta del primo atto compiuto dall’essere umano.
L’energia del respiro è chiamata Tian Qi, ovvero l’energia del cielo.
Ma andiamo per ordine.
Esaminiamo il sinogramma Qi, cioè il simbolo cinese che rappresenta l’energia vitale che ci può fornire delle informazioni molto preziose.
La parte centrale rappresenta un chicco di riso o comunque di cereale che si apre grazie alla cottura. La parte superiore invece, è l’evoluzione di questo processo, cioè il vapore che si eleva il riso fumante.
A mio avviso questo è un modo straordinario tipico dei cinesi di far comprendere concetti tanto profondi attraverso delle immagini legate alla cultura quotidiana, come appunto la cottura del riso.
Tra l’altro la cosa bella è che l’immagine del vapore, contrariamente al chicco di riso e al cereale, è immateriale e invisibile. Esattamente come questa forza vitale chiamata Qi che scorre dentro il nostro corpo.
I tipi di Qi per la medicina tradizionale cinese
Ora sicuramente una delle domande che ti starai facendo è: quanti tipi di Qi esistono?
Come ti ho un po’ anticipato all’inizio, esistono diversi tipi di Qi per la medicina tradizionale cinese.
Ci sono tante tipologie di Qi, principali sono:
- Jing
- Yuan Qi
- Tian Qi
- Gu Qi
- Wei Qi
Jing: energia essenziale
Un concetto un po’ complesso da spiegare, in pratica è l’essenza vitale, l’energia originaria che viene ancor prima dello stesso Qi.
Si tratta dell’essenza ancora inespressa e in qualche modo “l’energia riserva” dell’essere umano, come il seme di un frutto che deve ancora germogliare e manifestarsi in pianta, ma possiede al suo interno tutta la potenzialità
Questo particolare tipo di energia chiamato Jing è suddiviso in due branche:
- Jing prenatale ovvero l’energia ancestrale originaria che non può essere accumulata, ma solo custodita e preservata nel suo impiego;
- Jing post natale, che può essere acquisito mediante la corretta alimentazione, la corretta respirazione e la pratica del Tai Chi, rallentando dunque l’utilizzo del Jing prenatale.
Yuan Qi: energia originaria
La Yuan Qi viene definita anche “Qi originario” perché originata dal Jing, sostanzialmente si tratta dell’energia del Jing espressa.
Questa energia risiede in un punto energetico chiamato “tantien inferiore”, localizzato tre dita sotto l’ombelico e tre dita in profondità. È un punto importantissimo nell’agopuntura e nella digitopressione cinese, così come fondamentale per la pratica del Tai Chi.
Da qui nasce la sorgente di tutto il nostro ecosistema fisico e mentale.
La Yuan Qi promuove la funzione di tutti gli organi interni.
Tian Qi: energia del respiro o celeste
La Tian Qi è l’energia vitale derivante dalla respirazione profonda eseguita in modo consapevole attraverso le pratiche interne come il Tai Chi e il Qi Gong.
Definita pertanto energia respiratoria o “celeste” è fondamentalmente l’aria che respiriamo e una volta introdotta all’interno dei polmoni viene processata e resa pura.
Gu Qi: energia degli alimenti
La Gu Qi è l’energia derivante dagli alimenti, sì infatti anche gli alimenti hanno una loro energia e alcuni molto più di altri.
Con alimenti particolarmente ricchi di Qi possiamo andare ad aumentare infatti il nostro Jing post natale.
Ho potuto negli anni fare esperienza mangiando diversi tipi di alimenti, quelli che mi hanno dato particolare energia sono stati le bacche di Goji, alcuni tipi di semi, cereali e frutta non troppo sviluppata.
Wei Qi: energia difensiva
La Wei Qi è la cosiddetta energia difensiva che si attiva e scorre al di fuori dei meridiani al livello della pelle.
Questo tipo di energia ha la peculiarità di fuoriuscire soprattutto di giorno per tenerci vigili e reattivi, mentre rientra di notte consentendoci di riposare in profondità. Ha il compito di proteggere l’intero organismo dai fattori esterni, riscalda i tessuti muscolari e la pelle donando luminosità ed elasticità.
In medicina tradizionale cinese si dice che la Wei Qi nasce dal polmone e rientra nel fegato.
Conclusione
In questo articolo ti ho voluto spiegare alcuni concetti di base sul Qi, l’energia vitale che riguarda tutti gli elementi sul nostro pianeta.
Praticando le discipline interne come il Tai Chi e il Qi Gong entriamo in relazione con queste energie, impariamo a conoscere e a veicolarle nel modo giusto.
Dunque ecco la riposta alla domanda fondamentale: come incrementare la propria energia vitale?
Praticando discipline come il Tai Chi e il Qi Gong che tra i vari obiettivi hanno proprio quello di potenziare la tua energia vitale.
Se hai mai provato a praticare Tai Chi avrai notato che quando eseguiamo il primo movimento il corpo è vigile manifestando la Wei Qi; poi iniziando ad eseguire il primo movimento respirando attivando la Tian Qi; e di seguito tutte le altre vengono coinvolte nella nostra pratica.
In questo modo si avvia un circolo virtuoso dei vari flussi di energie e potenzialità interiori.
Pensa che il Tai Chi è così permeato da questo concetto che il primo movimento si chiama proprio Qi Shi, cioè “avviare il Qi”.
Se vuoi sperimentare insieme a me la pratica del Tai Chi ecco una video lezione gratuita. oppure il video corso per imparare le basi del Tai Chi, Tai Chi Start, ad un prezzo in offerta.
Un saluto,
Zaijian
Maestro Marco Gamuzza
Ciao Marco sono completamente d’accordo con te. Io pratico da circa 25 anni con il mio maestro Xu Xin.
Leggo con passione ed avidità ciò che pubblichi per fare conoscere questa bellissima Arte e questo è altruismo ai massimi livelli. Io ho praticata judo per tanti anni e di più ancora karate stile wado ryu e continuo. Ora sento che, il mio corpo, il mio pensiero mi dicono, cerca altro per crescere come se il destino ha voluto che ogni cosa non accade per nulla ho scoperto per pura fatalità Lei e lo joga. Sono un neofita in entrambi i campi ma l’esperienza e la saggezza maturata negli anni, che non è mai abbastanza mi dà quell’ energia a ricercare quel qualcosa che solo lo spirito e l’anima essendo puri hanno. Il mio motto : ricerca la pace e l’armonia per tutta la vita. Bella sfida . A presto per un proseguo costruttivo con ottime conversazioni al riguardo. Grazie buon fine settimana.
Ciao Gianfranco,
grazie per le tue parole e per ciò che vedi in me.
Sicuramente queste discipline ti aiuteranno a trovare ciò che stai cercando.
Un abbraccio,
Marco
Gentile Marco,ho sempre sentito dentro una energia partiolare sin da piccolo.il fatto è che ai miei tempi non si aveva tempo x i sogni e non ti dàvano modo di istruirti il sapere era riservato….la nostra società ci tiene disinformati.che tempo sprecato.
Ciao Marco
Sono totalmente immersa in questa nuova esperienza spirituale e fisica
Dal 2008 pratico e studio yoga ma sentivo il bisogno di una nuova energia fisica. Ero alla ricerca di un flusso che potesse darmi forza fisica e allo stesso tempo leggerezza mentale. Trovo analogie con la filosofia dello yoga esattamente come descrivi tu e un benessere tutto nuovo. Alla fine di ogni pratica di Tai Chi è come se un’ onda spumeggiante mi accompagnasse sino alla pratica successiva