Il Qi Gong, conosciuto con vari termini come Chi Kung o Ch’i Kung, è un’antica pratica millenaria originaria della Cina, diffusa oggi in tutto il mondo. Integra armoniosamente movimento, respirazione e concentrazione mentale per favorire l’equilibrio, l’armonia interiore e il benessere globale.
Questa disciplina unisce i principi della medicina tradizionale cinese, la saggezza filosofica e l’arte marziale, offrendo una via per coltivare l’energia vitale e la consapevolezza interiore. I movimenti fluidi e precisi, associati alla respirazione consapevole e alla concentrazione mentale, si integrano con tecniche di meditazione per creare un’esperienza completa di benessere. Esistono diverse tipologie di Qi Gong, ciascuna pensata per coltivare specifici aspetti del nostro benessere fisico, mentale ed energetico.
Come Maestro di arti marziali, Tai Chi Chuan e Qi Gong, posso confermare che i principi autentici di questa disciplina sono spesso difficili da reperire, poiché tradizionalmente tramandati da Maestro ad allievo.
Purtroppo, in Occidente, molte volte il Qi Gong viene ridotto a semplici esercizi ginnici, perdendo così la profondità e la ricchezza dei suoi insegnamenti originari., motivo per cui mi sembra giusto fare chiarezza. Addentriamoci ora nel significato di Qi.
Indice dei contenuti
Che cosa significa Qi?

La parola “Qi” si riferisce all’energia vitale, allo spirito o alla forza vitale, mentre “gong” può essere tradotto come “lavoro magistrale”, e indica abilità acquisita attraverso la pratica costante.
Pertanto, il termine “Qi Gong” può essere interpretato come il “lavoro sull’energia” o la “tecnica dello spirito”. Questa pratica mira a curare e potenziare la propria energia interna, conosciuta come “qi”, che fluisce lungo i meridiani del corpo.
Devi sapere infatti che secondo la medicina tradizionale cinese ogni individuo è costituito da energia vitale (in realtà esistono moltissimi tipi di energie, ma è complesso spiegarlo qui, ora ti dirò gli aspetti di base da conoscere).
Questa energia scorre all’interno di alcuni percorsi nel nostro corpo, questi percorsi vengono chiamati meridiani (in Cinese “Jing Mai”).
Grazie a pratiche come il Qi Gong, il Tai Chi e l’agopuntura possiamo andare a rafforzare determinati tipi di energia e a liberarci da energie stagnanti che si accumulano in alcune zone
Considera che in passato alcune pratiche erano di uso quotidiano per i cinesi, e ti dirò, lo sono ancora oggi, infatti quando ogni anno vado in Cina mi capita di vedere persone al parco che praticano esercizi di Qi Gong (spesso centenarie).
Storia del Qi Gong

La storia del Qi Gong è molto antica, anche se come spesso capita all’interno dei libri antichi cinesi non si parla del termine esatto, ma in questo caso facciamo riferimento al lavoro sull’energia.
Nel 200 a.C. nel libro dell’imperatore giallo venivano menzionate alcune pratiche mediche che includevano esercizi sul Qi.
Dunque, essendo questo termine molto antico e avendo avuto poi applicazioni differenti è possibile trovare numerose tipologie di Qi Gong.
A partire dagli anni 40 è iniziata in Cina una sorta di percorso per definire questa disciplina così da dargli anche il risalto che merita e mettere alla luce i benefici che può dare.
In base alla storia della disciplina, il Qi Gong si diffonde nel mondo a partire dagli anni 70, anche se ti posso confermare che non ha mai avuto con la diffusione capillare che meriterebbe di avere.
Oggi, soprattutto in Cina esistono numerosi studi che dimostrano l’efficacia di queste pratiche sulla salute globale dell’individuo.
Personalmente pratico Tai Chi e Qi Gong quasi ogni giorno e gli effetti sul mio corpo e sulla mia mente sono stati evidenti e straordinari.
I benefici del Qi Gong

Dopo diversi anni di pratica questi sono i benefici principali che il Qi Gong può dare:
- Allentamento della tensione muscolare con conseguente miglioramento della postura dettato da rigidità
- Maggiore flessibilità dei muscoli
- Aumento della circolazione sanguigna a seguito di esercizi specifici sulla respirazione
- Controllo del proprio stato emotivo, con il Qi Gong e il Tai Chi puoi imparare a controllare il modo in cui ti senti e dunque avere consapevolezza del tuo stato e agire
- Importante riduzione dello stress e dell’ansia quando dettati da una vita frenetica
- Migliore sonno e quindi maggior numero di ore di sonno che impattano sulla qualità di vita
- Più concentrazione e lucidità nelle attività di ogni giorno
- Connessione al presente, riducendo i pensieri le preoccupazioni che ogni giorno arrivano nella mente
- Migliore capacità di respirare con il diaframma
Tipologie di Qi Gong

La disciplina del Qi Gong è stata concepita per portare la persona a raggiungere un benessere globale, ma possiamo orientarci alla pratica anche in base alla nostra esigenza (premettendo che in ogni caso la maggior parte delle tipologie portano benefici).
Le tipologie di Qi Gong possono essere suddivise in varie categorie:
- Qi Gong taoista, Qi Gong buddhista e Qi Gong confuciano
- Qi Gong interno e Qi Gong esterno
- Qi Gong statico e Qi Gong dinamico
- Qi Gong per il benessere (Yangsheng Gong) e Qi Gong marziale
Qi Gong Taoista, Buddhista e Confuciano
Le tre grandi tradizioni filosofiche e spirituali della Cina hanno dato origine a stili di Qi Gong con caratteristiche uniche
- Qi Gong Taoista: Radicato nella filosofia taoista, il Qi Gong taoista si concentra sull’armonia con la natura e il flusso del “Dao” (la via). Gli esercizi mirano a coltivare e bilanciare l’energia vitale (Qi) attraverso movimenti fluidi, respirazione profonda e meditazione. Una delle pratiche più famose e potenti è il Baduanjin (Gli Otto Pezzi di Broccato), che sebbene abbia origini nella tradizione buddhista dei monaci Shaolin, è stato successivamente integrato e adattato nel Qi Gong taoista. Nella visione taoista, i Baduanjin sono stati arricchiti con un’enfasi maggiore sul flusso del Qi, l’intenzione e l’armonia con i ritmi naturali. Un’altra pratica significativa è il Yijinjing (Il Classico del Cambiamento dei Tendini), che combina movimenti dinamici e principi energetici per rinforzare il corpo e nutrire lo spirito.
- Qi Gong Buddhista: Originario dei monasteri buddhisti, il Qi Gong buddhista si concentra su tecniche di respirazione e meditazione per calmare la mente e approfondire la consapevolezza spirituale. Pratiche come i Baduanjin, nate in questo contesto, erano inizialmente utilizzate per migliorare la salute e la forza fisica dei monaci, rendendo il corpo più adatto alla rigorosa vita meditativa. Questo approccio integra esercizi fisici e mentali per favorire la concentrazione, la serenità interiore e una profonda connessione spirituale.
- Qi Gong Confuciano: Meno diffuso rispetto alle due precedenti tradizioni, il Qi Gong confuciano si concentra sullo sviluppo della moralità e dell’etica, ponendo particolare enfasi sulla disciplina del corpo e della mente. Gli esercizi sono progettati per coltivare una profonda stabilità interiore, rafforzando le virtù personali e promuovendo un comportamento armonioso nella società.
Qi Gong Interno ed Esterno
- Qi Gong Interno (Nei Gong): Si focalizza sul lavoro interiore, come la respirazione, la meditazione e il controllo dell’energia sia vitale che corporea. Questa tipologia è spesso associata alle arti marziali interne come il Tai Chi e l’Yi Quan, e si concentra sulla coltivazione dell’energia per migliorare la salute e la forza interna.
- Qi Gong Esterno (Wai Gong): Comprende esercizi che sviluppano forza fisica, flessibilità e resistenza attraverso movimenti più intensi. È spesso utilizzato in combinazione con le arti marziali esterne, come il Kung Fu, e si focalizza sull’energia fisica e l’espressione esterna del Qi.
Qi Gong Statico e Dinamico
- Qi Gong Statico: Prevede posizioni mantenute a lungo, spesso accompagnate da tecniche di respirazione e concentrazione mentale. Un esempio comune è lo Zhan Zhuang (Posizione dell’Albero), una pratica utilizzata che io pratico e insegno da vent’anni per radicare il corpo e rafforzare la connessione tra mente e corpo.
- Qi Gong Dinamico: Comprende sequenze di movimenti fluidi e continui, coordinati con la respirazione. Esempi famosi includono il Baduanjin e il Taiji Qigong Shibashi. Questa tipologia è più accessibile ai principianti e favorisce il rilassamento e la flessibilità.
Qi Gong per il Benessere (Yangsheng Gong) e Qi Gong Marziale
- Yangsheng Gong: Letteralmente “Coltivare la Vita”, è una tipologia di Qi Gong focalizzata sul mantenimento della salute, sulla prevenzione delle malattie e sul rallentamento dell’invecchiamento. Include movimenti dolci, tecniche di respirazione e meditazione per migliorare il benessere generale.
- Qi Gong Marziale: Utilizzato nelle arti marziali, si concentra sull’accumulo e sulla direzione del Qi per potenziare la forza fisica e la resistenza. È spesso praticato da artisti marziali per rafforzare il corpo e sviluppare una maggiore potenza esplosiva nei movimenti.
Da dove partire a imparare il Qi Gong?
Come vedi molte di queste tipologie sono connesse e questa suddivisione serve solo da un punto di vista didattico/teorico per avere un’idea più chiara.
Se sei interessato a questa affascinante disciplina il mio consiglio è quello di partire da uno dei più classici, famosi e potenti metodi di Qi Gong, i Baduanjin.
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Esercizi di Qi gong
Ecco alcuni esempi di esercizi pratici per ogni tipologia:
- Qi Gong Taoista: Baduanjin (esercizi per rafforzare i tendini e migliorare la flessibilità).
- Qi Gong Interno: Zhan Zhuang (Posizione dell’Albero per rafforzare il Qi interno).
- Qi Gong Dinamico: Taiji Qigong Shibashi (18 Movimenti per armonizzare corpo e mente).
- Yangsheng Gong: Tecniche di respirazione profonda per rilassare la mente e migliorare la circolazione.
Differenza tra Tai Chi e Qi Gong
Tai Chi e Qi Gong sono due pratiche cinesi strettamente correlate, entrambe basate sui principi della Medicina Tradizionale Cinese e sulla coltivazione dell’energia vitale (Qi). Sebbene condividano molte somiglianze, differiscono per obiettivi, tecniche e applicazioni. Vediamo insieme le principali differenze.
- Il Tai Chi
Il Tai Chi, o Taijiquan, nasce come arte marziale interna e si distingue per le sue sequenze di movimenti lenti, fluidi e continui. Ogni gesto nel Tai Chi rappresenta un’applicazione marziale e segue i principi dello Yin e Yang, integrando forza e morbidezza in un equilibrio dinamico. Pur essendo oggi praticato soprattutto per i suoi benefici fisici e mentali, mantiene un profondo legame con il suo aspetto marziale. Praticare Tai Chi significa sviluppare forza unitaria, equilibrio, coordinazione e consapevolezza del corpo nello spazio. È una disciplina più strutturata, che richiede tempo e dedizione per apprendere le forme, ma che offre una combinazione unica di movimento, filosofia e applicazioni pratiche.
- Il Qi Gong
Il Qi Gong è una disciplina più antica e generalizzata, focalizzata sul lavoro con l’energia vitale (Qi). I suoi esercizi, spesso più semplici e ripetitivi rispetto al Tai Chi, possono essere statici, come le posture mantenute a lungo, o dinamici, con movimenti brevi e mirati. L’obiettivo è favorire il flusso di energia nel corpo, sbloccare le stagnazioni e promuovere il benessere psicofisico.
Questa pratica è meno complessa del Tai Chi ed è accessibile a persone di ogni età e condizione fisica. Il Qi Gong non richiede di memorizzare lunghe sequenze, ma si concentra sulla respirazione, sulla consapevolezza e sulla connessione mente-corpo.
Differenze Principali
- Origine e scopo: Il Tai Chi nasce come arte marziale, mentre il Qi Gong è una disciplina energetica e terapeutica.
- Movimenti: Il Tai Chi prevede sequenze complesse e fluide; il Qi Gong propone esercizi più semplici e diretti.
- Ritmo e difficoltà: Il Tai Chi richiede impegno per apprendere le forme, mentre il Qi Gong è più immediato e accessibile.
- Focus: Il Tai Chi combina benessere e marzialità; il Qi Gong è orientato principalmente alla salute e al riequilibrio energetico.
In conclusione, il Tai Chi e il Qi Gong offrono percorsi diversi per migliorare il benessere fisico e mentale. Il Tai Chi è indicato per chi cerca una pratica strutturata e articolata, mentre il Qi Gong è perfetto per chi desidera un approccio più semplice e diretto al lavoro energetico.
Entrambe le discipline, però, condividono la capacità di trasformare profondamente corpo e mente, portando equilibrio e serenità nella vita quotidiana, motivo per cui consiglio sempre di praticarle in combinazione.
Domande frequenti sul Qi gong
A cosa serve il Qi Gong?
Il Qi Gong serve a migliorare la salute fisica e mentale, bilanciando l’energia vitale (Qi), riducendo lo stress e promuovendo il benessere globale. È utile anche per aumentare la flessibilità, rafforzare il sistema immunitario e migliorare la consapevolezza di sé.
Qual è la differenza tra Tai Chi e Qi Gong?
Il Tai Chi è nato come arte marziale con sequenze di movimenti fluidi e applicazioni marziali, mentre il Qi Gong è una disciplina più semplice, focalizzata sul lavoro energetico e sulla salute. Il Tai Chi richiede tempo per apprendere le forme, mentre il Qi Gong è più diretto e accessibile.
Come si legge Qi Gong?
“Qi Gong” si legge “ci gung”, con la “q” pronunciata come una “c” dolce e la “o” breve.
Quanto costa un corso di Qi Gong?
Il costo varia in base al tipo di corso e alla modalità (in presenza o online). Può partire da 20-30 euro per una lezione singola fino a diverse centinaia di euro per corsi approfonditi o programmi completi.
Quando fare Qi Gong?
Il Qi Gong può essere praticato in qualsiasi momento della giornata. Tuttavia, i momenti migliori sono la mattina presto, per iniziare la giornata con energia, o la sera, per rilassarsi e scaricare le tensioni.
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